La
paura di Montalbano, pubblicato
nel 2002 da Mondadori,
raccoglie
sei racconti di Camilleri, uno dei quali dà il titolo al libro.
Incontriamo il celeberrimo commissario in tre storie brevi, che non
possono definirsi poliziesche in senso stretto, nelle quali egli vive
incontri occasionali con personaggi degni di nota, in situazioni
inedite e strane. Gli altri racconti sono invece polizieschi classici in cui lo scrittore Camilleri brilla forse più del suo
personaggio. Nel primo, Ferito
a morte,
assistiamo alla morte di un usuraio la cui giovane nipote nasconde
dietro un aspetto semplice e perfino umile "una mente
diabolica". Nel secondo, Il
quarto segreto,
un sogno del quale è protagonista Catarella si trasforma presto in
un incubo nella notte, e soprattutto nei giorni, del commissario, tra
immaginazione e realtà. In La
paura di Montalbano,
durante una breve vacanza con Livia, vacanza che egli accetta a
fatica perché si tratta di trascorrere una settimana in una baita di
montagna, tra valli e silenzi, arduo impegno per un uomo di mare qual
è il nostro commissario, spunta inopinatamente un caso da risolvere,
perché un investigatore coi fiocchi non può mai essere inerte.
Meglio lo scuro,
che
chiude il volume, è una storia che esordisce da un delicato segreto
reso in confessionale da una vecchia signora, giunta alla fine della
sua vita. E' un racconto raffinato e profondo in cui dal passato
emerge uno strano delitto, viene rimossa la nebbia dell'oblio che lo
aveva fatto dimenticare ai più e affiora la solitudine dei vecchi
insonni nelle case di riposo.
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