mercoledì 30 dicembre 2009

La notte efferata

Così, se la gente non facesse tante storie con il Natale, ci sarebbero meno tragedie. E' delusa, la gente, per forza. E questo scatena dei drammi. Solo in ufficio, Adamsberg scarabocchiava (...) Era il 24 dicembre, una sera speciale, tutti gli altri erano fuori. Si accingevano a festeggiare l'entrata in scena dell'inverno. Alcuni non se la sarebbero persa per nulla al mondo, i più non erano riusciti a sottrarsi. Per Jean-Baptiste Adamsberg era diverso: temeva il Natale e si teneva pronto. Natale e la sua sfilza di incidenti. Natale e la sua legione di drammi. Natale, la notte efferata. (...) Si alzò lentamente e andò ad appoggiare la fronte contro il vetro appannato. Fuori, ghirlande di lampadine gettavano brevi lampi sui corpi dei barboni, congelati, rintanati negli angoli. Tentò di calcolare quanti soldi si fossero polverizzati così, per tre settimane, nel cielo di Parigi, senza che una sola moneta finisse in tasca ai vagabondi. Natale, la notte della condivisione. (pag. 51)
La notte efferata è uno dei tre racconti di Scorre la Senna, di Fred Vargas, Einaudi Editore 2009.

1 commento:

Anonimo ha detto...

che merda