sabato 29 giugno 2013

Golgota, di Carmelo Abbate

"Nel 2002 la Santa Sede riunisce attorno a un tavolo i cardinali americani alla presenza dell'allora prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede Joseph Ratzinger e di altri capi del dicastero del Vaticano. Obiettivo: dare il via alla cosiddetta tolleranza zero per vescovi e prelati. In questo clima il cardinale Law (coivolto mesi prima come arcivescovo di Boston in uno scandalo per abusi sessuali, n.d.r.) è costretto suo malgrado a dare le dimissioni. Ma passano pochi mesi e Giovanni Paolo II, a sorpresa, gli garantisce copertura giuridica e prestigio ecclesiale: lo chiama a Roma e gli affida la cura della basilica di Santa Maria Maggiore [...] Il cardinalato e l'insediamento a Roma in una zona extraterritoriale come la basilica di Santa Maria Maggiore hanno garantito a Law una totale impunità... "
Questa è solo una delle scandalose vicende narrate nel libro di Abbate, molto documentato. Fin troppo, verrebbe da dire, considerato l'aberrante crimine di cui tratta: la pedofila in ambito ecclesiastico cattolico. Crimine diffuso indiscriminatamente nelle diocesi di Paesi e continenti diversi, quasi sempre impunito, quasi sempre coperto dalla Chiesa ufficiale. I primi passi nella condanna "senza se e senza ma" della pedofilia vengono compiuti da Ratzinger, Benedetto XVI, diversamente da quanto propagandato ad un'opinione pubblica ingenua da parte di fonti di informazione di dubbia attendibilità. Infatti a Giovanni Paolo II, il "santo subito" che tanta parte ebbe nell'occultare lo scandalo dei pedofili nella Chiesa, sostiene Abbate (citando le fonti documentarie) l'opinione pubblica non addebita pressoché nessuna responsabilità. Mentre di fronte al mondo le inerti gerarchie a fianco di Wojtyla additano a capro espiatorio Ratzinger, sebbene quest'ultimo abbia dimostrato, sia come pontefice, sia come prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, un impegno e una decisione nel contrastare la pedofilia decisamente superiore a quella di Giovanni Paolo II. Così va il mondo (anche tra i "vicari di Cristo).
Il libro, cinquantatre capitoli con bibliografia finale, è da leggere. Anche se si tratta di tragica lettura che porta alla luce dolorosissime storie di bambini, bambine, ragazzi e ragazzine vittime impaurite ed impotenti di persone, i preti, alle quali erano stati affidati o nelle quali avevano fiducia. C'è qualcosa di peggio?

C. Abbate, Golgota. Viaggio segreto tra Chiesa e pedofilia, Piemme 2012