mercoledì 4 marzo 2015

Fermenti, rivista da collezione


Diretta da Velio Carratoni, Fermenti, rivista romana pubblicata dall'omonima casa editrice, ha concluso l'anno 2014 con il numero 242, un volume ricco di contributi diversi, com'è consuetudine ormai fin dal numero 221, che fu dedicato alla poesia italiana. In questo ultimo fascicolo (ma già è in preparazione il prossimo, n. 243) possiamo leggere contributi di Flavio Ermini e Giovanni Baldaccini nell'Anteprima. Seguono articoli sulla critica letteraria oggi in Italia (N. Borsellino, F. Muzzioli, F. Medaglia, D. Di Stasi, A. Contiliano). Poi il Bloc Notes, arguto, ironico, ben saldo di esempi e citazioni, di Gualberto Alvino. Di seguito vengono contributi di saggistica (G. Panella, V. Mucci, E. Bellini, C. De Stasio, G. De Santi, responsabile anche della successiva rubrica Parlar franco). Dopo l'intervento di Pia Argentieri leggiamo coinvolgenti racconti ( P. Sanavio, E. Villani, G. Forti, V. Carratoni) e la consueta sezione dedicata alla poesia, versi e critica (W. Pedullà, M. De Lorenzo, D. Di Stasi, B. Conte, I. Scotti, L. Riommi). Quindi le "riproposte", dedicate ad Aldo De Jaco e ad Anna Borra. Poi la rubrica di arte, con articoli di D. Cara (su Grosz), G. Colletti, B. Giacopello, e un inserto illustrato dedicato a Michelangelo Conte. Seguono ancora le rubriche di teatro (M. Palladini), Cinema (L. Gresleri), Musica (M. Pieri, G. Fontana, M. Pieri). Dopo la rubrica dedicata alle (numerose)recensioni, a cura di G. Forti e V. Carratoni, leggiamo con estremo interesse il consueto Inserto Fondazione Piazzolla che offre contributi di Maria Lenti, Canio Mancuso, Domenico Cara e Donato De Santi, nonché una esaustiva rassegna sull'attività della fondazione stessa. Le note biografiche degli autori chiudono il volume. Per altre notizie Fermenti Editrice - Riviste.

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