mercoledì 6 giugno 2018

Ranocchio salva Tokyo, di Murakami Haruki

Ranocchio salva Tokyo è una bella favola, già contenuta nella raccolta di racconti Tutti i figli di Dio danzano, scritta da Murakami dopo un forte terremoto che, nel 1995, danneggiò seriamente la città di Kobe, il luogo della sua infanzia e adolescenza. Qui viene ripubblicata in un volume a sé, arricchito dalle belle illustrazioni di Lorenzo Ceccotti. Il Gran Lombrico, che vive sotto la filiale della Cassa di Credito e Sicurezza, prepara un terremoto devastante, che mieterà numerosissime vittime nella città di Tokyo. Bisogna fermarlo. E chi può combatterlo meglio del signor Katagiri, diligente impiegato della medesima Cassa, insieme a Ranocchio, un gigante apparso improvvisamente una sera nel suo appartamento proprio per condurre questa battaglia?
Il Gran Lombrico vive nelle viscere della terra ed è quasi sempre immerso in lunghi sonni, in un interminabile letargo di anni, ma, quando si sveglia in preda all'ira, può provocare terremoti tremendi. Ranocchio, mediante un'abile dialettica e dotte citazioni, si adopera a convincere Katagiri, bassetto e mingherlino, a sostenerlo nella lotta contro il crudele Lombrico. 
E' difficile per l'ometto accettare. Le obiezioni che oppone sono tante, ma la principale riguarda il fatto che lui, Katagiri, è una persona comune, non esente da difetti. E' solitario e timido, privo di doti artistiche e atletiche: gli può spiegare Ranocchio perché proprio una persona insignificante come lui dovrebbe salvare Tokyo?
Anche e soprattutto le persone comuni possono e devono combattere grandi battaglie, risponde Ranocchio, e, soprattutto, Katagiri tenga presente che "... l'immaginazione è il nostro campo di battaglia. E' lì che vinciamo e siamo sconfitti. Naturalmente siamo tutti esseri limitati, e alla lunga finiremo col perdere. Però, come aveva intuito Ernest Hemingway, il valore definitivo della nostra vita non sarà determinato da come avremo vinto, ma da come avremo perso". 
Una metafora profonda e poetica si sviluppa nelle pagine di questo libro e alimenta, fino all'ultima riga, l'interesse e la curiosità del lettore, indotto alla meditazione su sogni e realtà, su coraggio e paura, sulla fiaba che può celarsi dentro ogni vita, anche la più monotona.


Murakami Haruki, Ranocchio salva Tokyo, Einaudi 2017; illustrazioni di Lorenzo Ceccotti, traduzione di Giorgio Amitrano

Nessun commento: