domenica 10 giugno 2018

Clandestino. Graphic novel di Eoin Colfer e Andrew Donkin, illustrata da Giovanni Rigano


Ebo ha dodici anni e vive in un villaggio del Niger con uno zio ubriacone, il solo familiare rimasto con lui: il fratello maggiore, Kwame, è partito all'improvviso alla volta dell'Europa per raggiungere Sisi, la sorella della quale non hanno più notizie. Ebo parte di notte, sperando di poter raggiungere Kwame prima che quest'ultimo intraprenda la traversata del deserto. Già, perché "per arrivare in Europa, bisogna attraversare due deserti, uno di sabbia e uno di acqua". Ad Agadaz il bambino si guadagna da vivere con piccoli lavori e cantando meravigliosamente. Proprio in occasione di un matrimonio a cui è invitato come cantante, Ebo ritrova il fratello. Insieme partono per un viaggio che sarà difficilissimo, duro e drammatico molto più di quanto avessero immaginato nel loro sogno europeo. Lo sbarco in Sicilia, come naufrago esausto e impaurito, gli aprirà non una nuova patria, ma una prigione, il centro d'accoglienza. Attraverso la rete metallica il bambino ogni giorno guarda il mare e pensa a tutti coloro che riusciranno a toccare terra, ma anche ai tanti che nel mare profondo sono rimasti. 
La storia del viaggio di Ebo "è un'opera di fantasia, ma gli elementi che la compongono sono tutti veri", avvertono gli autori. "Speriamo che Clandestino raggiunga i lettori di tutto il mondo, speriamo che abbiano cura verso i personaggi, una cura che può tradursi in preoccupazione reale per gli immigrati" ha affermato Colfer. 
Il viaggio è raccontato e visto dal punto di vista di un bambino, perciò non sarà difficile ai suoi coetanei identificarsi in lui e agli adulti provare quel sentimento di solidarietà che la cronaca recente potrebbe farci temere universalmente spento.

E. Colfer / A. Donkin, Clandestino, illustrato da Giovanni Rigano e tradotto da Tommaso Varvello, Mondadori 2017.

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