sabato 9 maggio 2020

Mamma paura, poesia per bambini spiritosi e le loro mamme



Mamma paura aveva due mani
larghe ed inquiete, piene di dita
(mica mi acchiappa,
mi stringe, mi strappa?)

aveva due gambe
assai lunghe e snodate
(mica mi insegue,
mi prende, mi stende?)

aveva una bocca
più aperta di un forno
(mica mi mangia,
mi ciuccia, mi sfrangia?)

aveva due occhi
al laser di fuoco
(mica mi vede
che dietro il quaderno
faccio il mio gioco?)

aveva due orecchie enormi e tese
(mica mi ascolta,
mi gira, mi volta?)

aveva un naso molto appuntito
(mica mi punge,
mi spinge, mi cinge?).

Ma mamma paura,
sul muro nera,
non era che l'ombra
di mamma vera

(forse forse mi ride,
forse forse mi abbraccia,
sicuro sicuro che non mi scaccia,
lo vedo bene dalla sua faccia
di pupa, di pazza, di luce, di luna
e di mamma ragazza).

@Eleonora Bellini







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