lunedì 7 gennaio 2019

L'equazione africana, di Yasmina Khadra

Medico a Francoforte, Kurt conduce una vita agiata e tranquilla insieme alla moglie Jessica. Ma quando la donna si toglie la vita per una banale mancata promozione al lavoro, precipita nella disperazione. Hans, suo caro amico, ricco industriale da tempo dedito a beneficenza a favore degli ultimi della terra, lo invita ad accompagnarlo sulla sua barca a vela fino alle isole Comore, dove ha preso vita un progetto umanitario da lui finanziato. Ma, al largo della costa somala, l'imbarcazione viene attaccata dai pirati e i due vengono rapiti. Inizia cosi' un tremendo, devastante viaggio attraverso l'Africa. Un'Africa spossata da poverta' e malattie, da violenze e crudelta', affamata e desertica, feroce e tenace ma anche estremamente tenera e ricca di speranza. Un' Africa continente che per la maggior parte degli Europei non esiste. Distrattamente infatti essi ascoltano le notizie riferite dai telegiornali, faticando spesso a visualizzare sulla carta geografica i Paesi e i conflitti di cui si parla, i drammi delle popolazioni che ne sono vittime. Il rapimento precipita Kurt e Hans, il benefattore, dentro questa realta', realta' vera e vissuta non piu' soltanto brevemente raccontata. I guerriglieri che hanno rapito Hans e Kurt vivono in estrema precarieta'  e reagiscono con inaudita ferocia contro chi si oppone loro, avendo smarrito la via che, diretta a giustizia e uguaglianza, li aveva fatti reagire, al momento della loro scelta di ribellione. Sono ormai soltanto sbandati in fuga. Lo realizza il giovane Blackmoon, che fa osservare a Joma, il suo capo, spietato gigante: Non ti posso piu' seguire Joma, perche' non so dove mi stai portando. Quando mi guardo alle spalle non vedo niente di quello che eravamo un tempo. Non sono orgoglioso della strada che abbiamo percorso...
Kurt attraversa l'esperienza della prigionia con rabbia e orrore, riflette sull'ingiustizia della sorte nei suoi confronti e non la comprende. La disperazione lo invade nonostante l'incontro con due persone innamorate dell'Africa, Bruno, un francese che da molti anni ha scelto di vivere in quel continente, abitando non nelle residenze di lusso ma nelle citta' dei poveri, ed Elena, giovane dottoressa della Croce Rossa. Anche al rientro in Germania Kurt continuera' a vagare smarrito in un dedalo di giornate senza speranza, fino a quando non comprendera' che il demone che lo tormenta sta dentro di lui, lo lega al passato, lo invischia in eventi ormai chiusi. Ricorda la parole di un saggio, vecchissimo guerriero che aveva combattuto la invasione italiana di Mussolini riscuotendo onorificenze e riconoscimenti,  e che ora giace immobile in un giaciglio poverissimo: Sei triste. Non devi. Solo i morti sono tristi perche' non possono piu' rialzarsi... 
Kurt trova la forza per rialzarsi, rinasce, si scopre vivo e pronto a iniziare una nuova vita nella quale l'Africa sara' presente.



Yasmina Kadra (Mohammed Moulessehoul), L'equazione africana, Marsilio 2012

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