sabato 17 gennaio 2015

Grazie!, di Isabel Minhós Martins e Bernardo Carvalho

Ci sono cose giuste e ci sono cose sbagliate. Ci sono anche cose e opinioni diverse, né giuste, né sbagliate. I bambini, che sono sempre un poco filosofi, lo sanno. Alle bambine e ai bambini filosofi (e a tutti gli adulti che amano leggere insieme a loro) si rivolge questo albo. 
Un bimbo narra la sua esperienza:
Mio padre mi ha insegnato ad avere pazienza.
Mia madre mi ha spiegato che non sempre è bene aspettare.
Da mia nonna Maria ho imparato che «non c’è un minuto da perdere».
Ma per mio nonno Filippo «non c’è niente di meglio riposarsi».
e così via. 
Per ogni persona che afferma o fa una cosa ce n'è un'altra che afferma o fa la cosa opposta, o semplicemente una cosa diversa. Confusione? No, semplice apprendimento concreto e quotidiano del fatto che non tutti i pensieri, i gusti, le percezioni, i passatempi sono uguali; e tuttavia tutti contribuiscono a farci crescere e a forgiare il nostro modo di pensare e il nostro comportamento. Tutti contribuiscono ad aprirci gli occhi sulla varietà delle persone che incontriamo e ci mostrano quanto sia complesso e variopinto il mondo in cui viviamo. Variopinto come le belle illustrazioni dai colori squillanti che accompagnano e illuminano, se così si può dire, il breve testo.     


Isabel Minhós Martins e Bernardo Carvalho, Grazie!, Kalandraka 2014

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