venerdì 11 ottobre 2013

Racconti per bambini che si addormentano subito, di Pinto & Chinto


"I libri da leggere prima di dormire devono essere brevi, e non come quei racconti così lunghi che quando si finiva di raccontarli era già ora che i bambini andassero a scuola" avvertono gli autori nella introduzione. E i racconti di questo libro sono davvero brevi, ciascuno occupa una pagina e anche meno. Sono ricchi di ironia, di umorismo, di intelligenza e si rivelano molto vicini al vissuto e all'immaginario dei bambini: cito volentieri, tra quelli che appartengono all'esperienza del quotidiano, Il bambino che immaginava, L'orologio di Emma, Il vento.
Altri racconti invece hanno come protagonisti i personaggi dell'immaginario infantile di sempre: la strega, il pirata, l'indiano, il principe e la principessa, il gigante.
I racconti mi hanno ricordato un memorabile libro di tanti anni fa, le Favole al telefono di Gianni Rodari, brevi storie narrate al telefono da un commesso viaggiatore alla sua bambina, ogni sera, per raccontare, con la storia, l'amore del babbo per la figlioletta.  Storie argute e profonde, storie per sognare, abbracci di parole per l'appuntamento privilegiato di ogni sera, quello con i libri e la fantasia.
Le illustrazioni, una per ciascun racconto, accompagnano con colori e linee decisi e delicati insieme, la narrazione. Offrono, oltre le parole, ulteriori spazi, ulteriori visioni, all'immaginazione e alla narrazione. 
 
Pinto & Chinto (Carlos Lòpez, David Pintor), Racconti per bambini che si addormentano subito, Kalandraka 2013 

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