giovedì 19 luglio 2012

Le parole perdute di Amelia Lynd, di Nicola Gardini

In via Icaro 15, il 21 settembre, il protagonista del libro, Chino, compie 13 anni. La mamma è la portinaia di un grande stabile di periferia, le sue giornate sono lunghe, faticose, sempre uguali. Ma la donna ha un sogno, anzi due: il primo è quello di diventare proprietaria di un appartamento degno di questo nome, il secondo riguarda il figlio, i suoi studi, il suo futuro. Questo è il romanzo, bellissimo, di una madre e di un ragazzino di periferia, là dove il sole sorge già un po’ sciupato e tramonta stanco ed offuscato. Là dove i pettegolezzi e le ripicche rimbalzano di pianerottolo in pianerottolo, scendono giù per le scale, rotolano nel cortile e nessuno può esserne immune, nemmeno chi vorrebbe condurre una vita silenziosa ed appartata. Così, quando nel palazzo arriva Amelia Lynd, una “maestra” che ha tanti libri e di tutti può raccontare qualcosa, li può prestare e può perfino insegnare l’inglese che parla correntemente, la vita per Chino – Luchino – Luca (questo è il vero nome del ragazzino, che ella esige di usare perché “Chino è un aggettivo literally depressing”) cambia profondamente e spiragli di luce si aprono davanti a lui. Sono spiragli sul mondo delle parole, della loro storia, dei loro significati antichi e nuovi. Luca riempie quaderni di parole e scopre nuova la gioia dell’imparare. Ma un brutto giorno la maestra Amelia così si congeda: “Domani, Luca, non venire. Forse è meglio se per un po’ sospendiamo i nostri pomeriggi. Studiare da solo non ti potrà nuocere. Ormai sai come si fa. Io ho bisogno di riposo”. Il cuore di Luca si ferma, le gambe gli cedono un poco, le prime lacrime gli salgono agli occhi. Eppure quel congedo così doloroso non preclude promesse, nuovi incontri, la scoperta di nuove amicizie, la nascita di solide certezze. Tutto ciò che costituisce la conoscenza e la vita.   
Il libro è ora nella terna dei finalisti del Premio Viareggio-Repaci per la narrativa.  


Nicola Gardini, Le parole perdute di Amelia Lynd, Feltrinelli 2012


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