giovedì 11 settembre 2025

E non scappare mai, di Annalisa Cuzzocrea

Nata a Firenze nel 1926, Miriam Mafai era figlia di Mario, importante pittore della scuola romana e di Antoinette Raphaël, ebrea lituana, fuggita bambina dai pogrom e arrivata a Roma dopo aver prima vissuto a Londra e a Parigi, anche lei apprezzata artista. Dopo le leggi razziali del 1938 Miriam e le sue sorelle avvertirono il peso e la paura dell’essere ebree e, per desiderio di giustizia e di uguaglianza, di cambiamento profondo, aderirono al Partito Comunista Italiano. Per Miriam iniziava una nuova vita di passione politica e di impegno. In questo libro, documentato come un saggio e avvincente come un romanzo, Annalisa Cuzzocrea ricostruisce e narra sogni e battaglie, scelte e condivisioni di ideali, incontri e impegno di Miriam, a pieno titolo protagonista del Novecento italiano. All’impegno, alla riflessione e alla ricerca della verità Miriam Mafai non si sottrae mai; ne è un esempio il suo atteggiamento nei confronti del rapimento Moro. Inizialmente schierata per l’intransigenza e per nessuna concessione ai rapitori, dopo molti anni rivede coraggiosamente la propria posizione e di afferma: “A nessun leader politico in tempo di pace dovrebbe essere richiesto di essere un eroe. Abbiamo sbagliato, e lo abbiamo fatto tutti, mandando a morire un innocente”. 

Una donna lucida e coraggiosa con una vita tutta da leggere.

La recensione completa si legge su Mangialibri, qui: E non scappare mai | Mangialibri dal 2005 mai una dieta

A. Cuzzocrea, E non scappare mai, Rizzoli 2025


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