sabato 11 gennaio 2014

Il principio passione, di Vito Mancuso


“Il processo cosmico mostra che la forma in cui esso consiste e attraverso cui si sviluppa è la relazione. La logica ultima delle cose, quindi, è la relazione. Il che significa che quanto più si immette energia positiva nel mondo potenziando le relazioni e creando armonia tra i diversi elementi, tanto più si realizza se stessi, anzitutto come esseri naturali; si diventa cioè più reali, nel senso che si aderisce di più al reale. Per questo l’amore è la forma di esistenza più reale che c’è.”
Questa la conclusione del più recente libro di Vito Mancuso, teologo, docente universitario ed editorialista del quotidiano La Repubblica. Quasi cinquecento pagine per interrogarsi sul mondo, sul mondo e l’io, sulla creazione e sul caos, sul bene e sul male, sull’amore e il suo contrario. Noi guardiamo al mondo - il nostro pianeta e i suoi accadimenti, il nostro universo così come lo conosciamo qui ed ora - dal punto di vista dei fenomeni fisici e anche dal punto di vista etico. Giustizia e bene vengono incessantemente invocati dall’animo umano; all’ingiustizia e al male - soprattutto al male inflitto all’innocente - la coscienza si ribella. Qual è il ruolo di Dio in questo arrovellarsi della mente umana? E all’origine di tutto è proprio colui che chiamiamo Dio o siamo figli di un forse non meno provvidenziale Caos? Mancuso ripercorre la storia di queste domande attraverso quella delle religioni, delle filosofie, delle letterature, della scienza, fin dagli autori più antichi. Offre una sua personale, originale risposta che vede nell’amore “l’interazione di logos e caos”, quella che, in chi cerca vivendo armonia ed amore, genera “il principio passione”.
L’opera è dotata di una ricca Guida bibliografica, invito, per chi volesse e potesse, ad ulteriori approfondimenti.

Vito Mancuso, Il principio passione, Garzanti 2013 


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