venerdì 2 agosto 2013

Saturno, di Serge Quadruppani

Una strage senza motivo apparente si consuma alle terme di Saturnia, affollate di turisti un pomeriggio d'estate. Siamo alla vigilia del G8 de L'Aquila. Si tratta dunque di un atto di terrorismo di Al-Qaeda? E allora perché viene incaricata delle indagini un'esperta antimafia, la commissaria Simona Tavianello? Il triplice assassinio appare subito e con tutta evidenza opera di un killer esperto. La commissaria Simona, ostacolata dai superiori e forse anche da quei servizi segreti che sempre hanno interesse ad intorbidare le acque, segue una sua pista (che esclude sia il terrorismo sia la mafia), a partire dal filmato di un investigatore privato presente sul luogo del delitto perché intento a seguire una donna sospettata di adulterio. Presto il quadro si complica: il killer e l'investigatore privato si muovono in Italia e all'estero; i parenti delle vittime fondano un'associazione tesa ad ottenere giustizia; il campo di indagine coinvolge l'alta finanza, il capitalismo internazionale, comitati d'affari per nulla puliti. Quadruppani racconta una storia complessa, nella quale si mescolano oscuri complotti e semplici scorci di vita familiare, vendette di uomini e di animali, vittime innocenti e vittime colpevoli, potenti della politica e potenti dell'economia. Una storia tesa, che si fa leggere d'un fiato e che non è priva di ironia e di notazioni "dall'esterno" sul nostro spaesato Paese, come questa: "Uno degli apparecchi era stato noleggiato da una rete televisiva italiana di proprietà del premier, l'altro di una delle tivù di Stato sotto il suo diretto potere".

Serge Quadruppani, Saturno, Einaudi 2013. Trad. di M. Loria
Quadruppani, da WIKIPEDIA.fr

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