Cogito ergo sum, l'affermazione cartesiana molto nota e molto citata ancor oggi (risale al 1644) è errata, sostengono gli autori di questo libro, Squire, docente di medicina e psichiatria all'Università di California e Kandel, premio Nobel per la medicina nel 2000. Il detto cartesiano oggi appare "sbagliato" perché i biologi contemporanei sono giunti alla certezza del fatto che le attività della mente appartengono ad una parte specializzata del corpo (e perciò il motto sarebbe semmai da capovolgere in Sum ergo cogito) ed anche perché un ruolo importantissimo - addirittura fondamentale - nel determinare chi noi siamo è svolto non solo dal pensiero, ma anche, e fondamentalmente, dalla memoria. Il libro esplora e descrive dunque, come recita il sottotitolo, i meccanismi molecolari e cognitivi della memoria, attraverso dieci capitoli:
- Dalla mente alle molecole
- Sinapsi modificabili per la memoria non dichiarativa
- Le molecole della memoria a breve termine
- La memoria dichiarativa
- I sistemi cerebrali della memoria dichiarativa
- Un meccanismo di immagazzinamento sinaptico per la memoria dichiarativa
- Dalla memoria a breve termine alla memoria a lungo termine
- Priming, apprendimento percettivo e apprendimento emozionale
- La memoria per le abilità per le abitudini e per il condizionamento
- La memoria e la base biologica dell'individualità
L'esposizione è molto chiara ed è integrata da molte illustrazioni, è tuttavia necessario possedere nozioni abbastanza approfondite di biologia umana per poter affrontare agevolmente ed in fretta la lettura completa del libro.
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