giovedì 14 novembre 2024

Le cronache di fratello Cadfael, di Ellis Peters

Fratello Cadfael è il protagonista di una serie di gialli ambientati tra il 1137 e il 1145 nell'abbazia di Sherwsbury, in Inghilterra. Dopo una vita avventurosa che lo vede alla prima crociata e poi militare, Cadfael si ritira nell'abbazia, dove esercita la professione di erborista coltivando da sé le sue piante. Diviene monaco, ma non abbraccia né il sacerdozio né il diaconato. Il suo acume e la sua conoscenza dell'animo umano e del mondo, lo rendono abile investigatore ogni volta che un fatto di sangue turba la vita di Sherwsbury.

Il primo dei tre gialli raccolti in questo volume, La bara d'argento, vede Cadfael alle prese con un delitto avvenuto durante un pellegrinaggio in Galles di alcuni monaci desiderosi di procurarsi le reliquie di santa Winifred, che, degnamente esposte ai fedeli e grazie alla devozione dei monaci, darà lustro all'abbazia di Sherwsbury.

Nel secondo romanzo, Un cadavere di troppo, Cadfael, che ha il compito di dare degna sepoltura ai cadaveri dei sostenitori della fazione perdente durante la lotta dinastica fra Stefano e Maud, nipoti di Guglielmo il Conquistatore, scopre il cadavere di un giovane che non ha nulla a che fare con le parti in lotta. Dopo un'indagine difficile e dolorosa, risolve il mistero con saggezza e misericordia.

Ne Il cappuccio del monaco la vittima è un ricco castellano, morto per avvelenamento. E il veleno proviene dal laboratorio di fratello Cadfael. Pur non essendo sospettato, Cadfael si fa un punto d'onore di risolvere, più in fretta possibile, l'intricata vicenda.

L'autrice della fortunata serie, che ha avuto anche una trasposizione televisiva, è Edith Pargeter, storica del medioevo, che usa qui lo pseudonimo di Ellis Peters.



sabato 9 novembre 2024

Scaffale locale 14: Il mondo dei Faraggiana, di Maurizio Leigheb

«Qualcuno si chiederà perché un nuovo libro sui Faraggiana, dopo le ricerche storiche pubblicate dalla Fondazione omonima, compresi alcuni miei contributi riguardanti la figura centrale di Alessandro viaggiatore e i viaggi da lui compiuti nell’arco di dieci anni, dal 1901 al 1910. Mancava una pubblicazione che, al di là della ricerca storica e genealogica sinora compiuta sulla famiglia, interpretasse il ricco repertorio iconografico pervenutoci in un’ottica sociale e antropologica, come ritratto di una famiglia aristocratica e della sua epoca, contestualizzandolo e dandogli un senso nell’ambito della storia della fotografia dell’Ottocento e degli inizi del Novecento e della storia dei viaggi e dell’esplorazione: un diverso prodotto editoriale, con immagini in bianco e nero e a colori, un’impaginazione moderna e un testo divulgativo adatto a un vasto pubblico» così Maurizio Leigheb sul suo "ritratto fotografico di una famiglia aristocratica e della sua epoca".  

Il volume di 240 pagine, dalla ricca e inedita documentazione fotografica, dotato di un apparato di note e di una ricca bibliografia, delinea il ritratto di una famiglia importante per la città di Novara e soprattutto quello di Alessandro Faraggiana, viaggiatore, esploratore e collezionista a cui si deve gran parte degli esemplari e manufatti del Museo di Storia Naturale ed Etnografico novarese. Le numerosissime fotografie di interesse storico e antropologico del volume, non esposte sinora al pubblico, offrono ai lettori una serie di affascinanti ritratti di persone della famiglia e parte della documentazione dei viaggi in Africa e in India di Alessandro, avvenuti fra il 1901 e il 1910.

Giornalista, scrittore, etnologo (membro della Società Italiana di Antropologia Culturale), documentarista, fotografo e pittore, Maurizio Leigheb è considerato uno dei maggiori antropologi-viaggiatori italiani di professione.

Maurizio Leigheb, Il mondo dei Faraggiana, Società storica novarese 2022