Che cosa raccontano queste storie? Cose importanti, ma anche allegre e sorridenti. Ne "Il cambiateste", ad esempio, incontriamo un chirurgo che si rifiuta di usare la prodigiosa macchina cambiateste a fini di guerra e la distrugge. La storia di Antenna è una storia di riciclo, un po' triste a un certo punto, ma ricca di speranza. Incontriamo poi un lupo per nulla malvagio, amico dei bambini e amante della libertà.
Ne "La strabomba", c'è Padron Palanca che nella sua strafabbrica costruisce appunto "la strabomba e poi aerei, carri armati, fucili e tutto quello che occorre per fare una grande guerra. E vende tutto al re per cento stramilioni. Il giorno della guerra il popolo, in piazza, guarda sul maxischermo il re e il generale Palanca". Arriva l'ordine di sganciare la strabomba su una città dove c'è gente che lavora e bambini che giocano. Il pilota non pensa che quelli siano "i nemici". Nonostante gli ordini del re, sempre più furente, non sgancia la bomba e segue la volontà del popolo e dei soldati a terra che gridano tutti insieme a gran voce: "NO!". Ecco: ora sappiamo che cosa dobbiamo fare anche noi.
Mario Lodi, Favole di pace, Edizioni Terrasanta 2020. Disegni di Desideria Guicciardini
1 commento:
Interessante questa raccolta di favole. Le leggerò.
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