giovedì 30 giugno 2022

Il pregiudizio. Natura, fonti e modalità di risoluzione, di Angelo Nobile

Il pregiudizio, com'è noto, è un atteggiamento mentale basato su opinioni precostituite e su stati d'animo irrazionali, anziché sull'esperienza e sulla conoscenza diretta di fatti o persone. Spesso il pregiudizio si basa su voci superficiali, opinioni infondate, superstizioni.

Questo libro, che si rivolge principalmente a educatori, insegnanti, genitori e ad altre figure adulte che hanno a che fare con la crescita dei bambini e dei ragazzi, "pur nel riconoscimento della problematicità di un'azione risolutiva nei confronti del pregiudizio, intende configurarsi [...] come atto di speranza e di fiducia nella potenza dell'educazione" afferma Angelo Nobile nell'introduzione. Il volume si compone di due parti: nella prima viene analizzata la natura del pregiudizio anche attraverso le sue manifestazioni storiche e culturali; nella seconda, che riveste finalità operative, si propongo strategie educative finalizzate alla prevenzione e alla de-costruzione del pregiudizio. L'autore esordisce analizzando la natura, la definizione e il limite concettuale, non ché l'origine, del pregiudizio, con particolare riguardo ai suoi effetti nell'età evolutiva e alla "vulnerabilità al pregiudizio": "... sono soprattutto le personalità fragili, frustrate, non realizzate, che hanno interiorizzato un'immagine negativa di sé [...] le più esposte al veleno del pregiudizio", spiega, e tuttavia non esistono categorie di persone o classi sociali completamente esenti da esso. Il pregiudizio, tra l'altro, determinando in chi ne è vittima un clima di tensione emotiva continua, è in grado di generare comportamenti aggressivi individuali o di gruppo.

Che fare, dunque, per contrastare il dilagare del pregiudizio razziale, ma anche di genere, nel nostro Paese? Gli elementi fondamentali di un'azione educativa sono sintetizzabili in alcuni imprescindibili strategie: - corretta informazione sull'oggetto del pregiudizio; - contatto e conoscenza diretta; - scambi multiculturali e interetnici; - interventi educativi e didattici mirati. Un ampio spazio è dedicato nel saggio alle strategie di prevenzione sulla base di numerose e utili esemplificazioni storiche, letterarie, cinematografiche. Svelare le radici storiche di paure e superstizioni immotivate aiuterà, infatti, a "smascherare" i pregiudizi di cui siamo spesso vittime. Un gustoso esempio per tutti è lo svelamento del motivo per cui pensiamo che i gatti neri portino sfortuna, motivo che risale addirittura ai tempi delle scorrerie dei Fenici nel Mediterraneo. Questi provetti navigatori, prima di sbarcare, si facevano precedere da orde di gatti affamati, con l'obiettivo di liberare i paesi abbandonati dai topi che li infestavano...

Nei capitoli finali ampio spazio è dedicato a un'ampia bibliografia e filmografia, adatta all'educazione interculturale nei diversi momenti dell'infanzia e dell'adolescenza.


Angelo Nobile, Il pregiudizio. Natura, fonti e modalità di risoluzione, Editrice La Scuola 2014

mercoledì 29 giugno 2022

Scaffale locale 4: Il Corollario agli Statuti di Castelletto Ticino

A tre anni dall'uscita dell'edizione anastatica degli Statuti di Castelletto Ticino, vede ora la luce il volume Corollario agli stessi, sempre a cura del Gruppo Storico Archeologico Castellettese. Il volume, che può vantare la medesima elegante veste tipografica del precedente, è ugualmente stampato da Zeisciu Edizioni di Magenta. Vi sono contenuti alcuni saggi originati dalle relazioni tenutesi in occasione della presentazione pubblica degli Statuti, nonché ulteriori studi, strumenti utili per ricercatori e studiosi. Il progetto, comunica il presidente del Gruppo Archeologico Squarzanti, "ha potuto contare sulla collaborazione dell'International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities dell'Università dell'Insubria, che ne ha apprezzato l'importanza".

I contributi presenti nel volume sono i seguenti: Tra Lago Maggiore e Ticino nei secoli X-XIII. Prima degli Statuti di Castelletto Ticino di Giancarlo Andenna; Nella comunità e per la comunità: la rappresentazione dei Castellettesi attraverso lo statuto di Claudia Storti; "Castelletto il nobile". Elementi di continuità nella storia di Castelletto Sopra Ticino fra medioevo ed età moderna di Sergio Monferrini; Gli Statuti di Castelletto Ticino e il bosco "per salto" del Galliasco di Mauro Squarzanti; Carlo Antonio Molli, la sua biblioteca e il suo archivio fra conservazione e comunicazione di Eleonora Bellini; A 'guardia' del manoscritto. Nuove acquisizioni sugli Statuta et ordinamenta comunis et hominum loci de Castelleto del 1340 di Maria Luigina Mangini; La miniatura degli Statuta di Castelletto: novità e considerazioni di Andrea Spiriti; Intervento di restauro del codice di Sonia Introzzi.

Come i precedenti, anche questo volume, in tiratura limitata, è reperibile in biblioteche universitarie e di conservazione.


sabato 25 giugno 2022

Il picco dell'avvoltoio, di John Burdett

Sonchai Jitpleecheep, detective della polizia reale thailandese, appare allo sguardo occidentale come tipo davvero originale: è figlio di una tenutaria di bordello ed è sposato con una ex prostituta impegnata nella redazione della sua tesi in Sociologia. Ha un capo cinico ed ambizioso, il colonnello Vikorn, che aspira a divenire sindaco di Bangkok e, per questo, ha bisogno di acquisire notorietà, addirittura in ambito internazionale. Vikorn affida dunque a Sonchai l’indagine su un traffico di organi umani, tanto diffuso quanto difficile da chiarire e sventare, essendovi implicati personaggi estremamente danarosi e legati al potere politico ed economico, non solo thailandese… Il picco dell’avvoltoio che dà il titolo al romanzo è il luogo dal quale prende le mosse la vicenda: si tratta di “un’imponente dimora di piacere in cima ad un’altura dell’isola di Phuket affacciata sul mare delle Andamane”. Poetico edificio dotato di enormi camere da letto che offrono panorami da sogno sull’oceano, il villone è teatro di un triplice efferato omicidio. Alle vittime sono stati asportati gli organi, ma anche il volto ed i polpastrelli delle mani; la scena del crimine è stata perfettamente ripulita, sicuramente da super professionisti che hanno cercato di rendere assolutamente ardua l’identificazione dei cadaveri e quasi impossibile il lavoro della polizia. Al medico legale che gli chiede se abbia qualche idea circa i colpevoli del crimine Sonchai risponde: “Intende chi è stato? Solo in senso lato. Ronald Reagan, Milton Friedman, Margaret Thatcher, Adam Smith. Il capitalismo è stato. Quegli organi, adesso, li sta indossando qualcun altro”. 

Potete leggere l'intera recensione cliccando qui: Il picco dell’avvoltoio | Mangialibri dal 2005 mai una dieta  

J. Burdett, Il Picco dell'Avvoltoio, Bollati Boringhieri 2013, traduzione di Carlo Prosperi

venerdì 3 giugno 2022

La bottega del tempo, di Maria Mariano

Marta ama le storie e soprattutto ama sentirle leggere ad alta voce dalla mamma o dal papà: le storie l'aiutano ad immaginare mondi fantastici, a viaggiare con la fantasia, addirittura a dormire meglio. Ma i suoi genitori hanno sempre troppo poco tempo da dedicarle. La bambina, tenace e fortunata, leggendo un vecchio libro della biblioteca scopre l'esistenza della bottega del tempo, un luogo in cui si può ricevere in dono un vasetto di tempo da utilizzare al momento giusto, uno di quei momenti importanti che si vogliono far durare a lungo. In cambio, si deve lasciare al vecchio che gestisce la bottega un giocattolo. Marta comincia a frequentare costantemente quel luogo magico e ogni volta riceve un barattolo di tempo in cambio di un giocattolo. Però, quando i giocattoli, sia quelli di Marta che quelli del suo fratellino finiscono e il bimbetto scoppia in lacrime, la bambina scopre il segreto più profondo del tempo: il dono della tenerezza e dell'attenzione, il piacere di leggere non solo per sé stessi, ma anche per gli altri. Rimane poi soltanto una cosa da scoprire: che cosa ne fa il vecchio custode del tempo di tutti quei giocattoli? L'albo, delicato e simpatico, a chi leggerà la storia fino in fondo svelerà questo mistero. Scritto e illustrato da Maria Mariano, La bottega del tempo vinse l'edizione 2018 del Concorso internazionale Città di Schwanenstadt.