I sepolti vivi è la trasposizione in immagini del reportage scritto da Gianni Rodari per la rivista Vie nuove (n. 27-1952), fondata da Luigi Longo e ispirata agli ideali del partito Comunista Italiano. L'articolo, qui nella forma di graphic novel è stato pubblicato nell’ottobre 2020 in occasione del centenario della nascita di Rodari. Il libro si apre con una prefazione di Gad Lerner che, tra l'altro, scrive: "Il giornalista capace di far sprigionare la vicenda umana racchiusa in quel drammatico conflitto per la difesa del lavoro preannuncia nel suo resoconto di cronaca la sensibilità di un grande scrittore. Si chiama Gianni Rodari. E' capace di immedesimarsi nell'umile eroismo della resistenza operaia con la semplicità e la poesia che ne faranno il maestro della letteratura italiana per l'infanzia".
Ma perché l'estrazione di minerale tanto ricercato dalle industrie non solo italiane e di conseguenza redditizia viene interrotta? Rodari lo spiega in modo chiaro: " ... il mondo è piccolo per i monopoli. C'è un filo rosso che lega i fatti di Cabernardi alla guerra coreana. L'aggressione USA ha fatto salire alle stelle il prezzo dello zolfo e dei suoi derivati, ne ha aumentato la domanda ed ha creato le condizioni internazionali per l'attuale politica della Montecatini (proprietaria della miniera, n.d.r.). [...] Inghilterra, Francia e Germania hanno bisogno dello zolfo italiano per le loro industrie chimiche. La Montecatini ha risposto alla crescente domanda inaugurando nelle miniere culture di rapina, invece di cercare nuovi giacimenti".
L'attenzione
di Rodari giornalista si volge anche, in modo particolare e con toni
da romanzo, alle donne che affrontarono i quaranta giorni
dell’occupazione con grande coraggio. Il libro, che si deve a
un’idea
di Ciro
Saltarelli e
rievoca la vicenda e i suoi protagonisti attraverso i disegni di
di Silvia
Rocchi, offre ai lettori immagini molto efficaci della vita dei
minatori nel ventre della terra e delle loro famiglie in superficie,
ponendo l'accento sui legami di solidarietà e affetti che mai si
interrompono.
Fa
seguito alla narrazione per immagini il testo integrale del reportage di
Rodari.
Gianni Rodari,
I
sepolti vivi, Einaudi Ragazzi 2020
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