mercoledì 11 maggio 2022

Antigone e la sua follia, di Eugenio Borgna

 "Quante parole, e quante meditazioni, al fine di chiarire il senso del silenzio in pazienti depresse, nelle quali solo uno sguardo, un sorriso, o una lacrima, dicono qualcosa dei loro stati d'animo, della loro tristezza e della loro disperazione, delle loro speranze agonizzanti, che cercano di resistere al loro morire; e resistere, come diceva Rainer Maria Rilke, è tutto nella vita". Eugenio Borgna esordisce così nel primo capitolo di questa sua recente opera. L'illustre psichiatra ha incontrato per la prima volta Antigone al liceo e da quel momento non l'ha dimenticata, anzi; ne ha fatto oggetto di studio dal punto di vista psicologico e umano, alla luce delle emozioni che la figura di questa giovane donna da secoli suscita in chi legge o vede rappresentata sulla scena la sua vicenda. Di capitolo in capitolo, la vicenda di Antigone viene descritta e indagata attraverso diverse emozioni, stati d'animo, modi di essere e di agire: la follia, la solitudine dell'anima, "la vagante speranza" cantata dal coro, la gioia perduta ("quando un uomo perde ogni gioia io ritengo che costui non è vivo, ma un cadavere animato" osserva il messaggero), il suicidio, le leggi dello Stato e quelle del cuore, il senso del vivere e del morire.

Borgna legge e commenta da psichiatra un testo letterario, sede, come egli non cessa di ripetere, di una saggezza senza tempo. Anche in questa luce è molto interessante e consolante leggere verso il finale del saggio: "La poesia ha sempre aiutato la psichiatria a scendere negli abissi dell'interiorità non solo delle pazienti e dei pazienti, ma anche di queste straordinarie figure letterarie, facendone riemergere le linee d'ombra e dando loro un senso".

Al saggio fa seguito il testo della tragedia di Sofocle nella traduzione di Raffaele Cantarella, un elemento che giova al lettore, giovane o adulto che sia, offrendogli la possibilità di riferirsi immediatamente ai passi citati ed esaminati da Borgna con profondo acume.


Eugenio Borgna, Antigone e la sua follia, Il Mulino 2001

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