“La poesia è parola misurata ed essenziale, può coinvolgere impressioni ed emozioni ma anche meditate riflessioni, può perfino essere ricordata dentro e oltre il turbine delle incombenze quotidiane. La poesia per Gaza ancora di più, perché Gaza siamo noi, nell’immensa fragilità dei nostri corpi e nell’immensa resistenza dei nostri cuori’’: dall'introduzione di Eleonora Bellini all'antologia nella quale cinquantuno poetesse e poeti di ogni regione d'Italia dedicano i loro versi a Gaza e alla Palestina.
L’idea di questa raccolta, che vede unite voci diverse attorno a un tema e a un ideale comune, si deve a Caterina De Nardi che alcuni mesi fa scriveva a poetesse e poeti una lettera breve e significativa, perfino urgente, nella quale, tra l’altro, si leggeva:
Cara Poetessa, caro Poeta, in questi mesi stiamo assistendo a una tragedia umanitaria devastante. A Gaza migliaia di civili - tra cui tantissimi bambini - vengono annientati sotto un fuoco che non conosce tregua, nel silenzio complice delle diplomazie e nell’assenza di giustizia. È un accanimento che ci lascia sgomenti, ma che non può lasciarci muti. Nasce da questo dolore e da questa indignazione l’idea di raccogliere i nostri versi in un’ antologia collettiva. Sarà un atto, un atto poetico e politico per testimoniare l’orrore, la pietà, la rabbia e la speranza. Le nostre voci si uniranno per opporsi al genocidio in corso, per custodire l’umano, per stare nella storia come atto di resistenza e di denuncia.
Nel libro, di 140 pagine e dal significativo sottotitolo "La poesia testimonia la storia", oltre al testo introduttivo e alle poesie sono presenti le notizie biobibliografiche di tutte le autrici e di tutti gli autori partecipanti.
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| Poesie per Gaza, LFA Publisher 2025 |

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