Storia d’amore e Lux Hotel sono i due poemetti - entrambi introdotti da una “didascalia” utile a collocarli nello spazio e nel tempo nonché a dar loro corpo nell’immaginario del lettore - che compongono questo libro.
Nel primo la scena è per Gabriele, sedicenne vitale e impetuoso, per Anna, ragazza di vertiginosa bellezza, e per il loro incontro:
“Ciao, / bizzarro caso vuole / che mi ritrovi all’uscita della scuola / con il migliore degli sguardi sfoderato, Ciao, / ripeti con le labbra / senza che voce si presenti / mentre non so quale tesoro / cerchi tra le rughe dell’asfalto […] Non vedi gli occhi che ti spolpano / le mani lunghe sul punto d’afferrare / da pescatore che issa la sua preda”.
Daniele Mencarelli, Degli amanti non degli eroi, Mondadori 2024 |
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