Nuova edizione di un prezioso albo già uscito nel 2016, sempre per Kalandraka. La prima delle dodici poesie è "Canzone sciocca", breve dialogo giocoso, tra aghi di gelo e aghi da ricamo, fra una mamma e il suo figlioletto. Segue "Il ramarro sta piangendo", epopea, amore e dolore di due piccoli rettili. E poi la luminosa, squillante di colori e profumi - oro e miele, arance e rosmarino, alba e fiore -, "Canzoncina sivigliana". Leggiamo quindi i versi leggeri di "Farfalla" e i versi danzanti de "La Tarara" e del "Valzer nei rami". I re delle carte della poesia successiva reggono e regolano destini e sentimenti: "dall'ulivo mi allontano,/ dallo sparto/ io m'apparto,/ nel sarmento/ io mi pento/ d'averti amato tanto". In questo mondo magico e fiabesco "la finestra della scuola/ ha una tenda di stelle" e il bimbo muto cerca la sua voce, rapita dal re dei grilli, "in una goccia d'acqua". In questo mondo di palpitanti emozioni una conchiglia apre il cuore: "Mi hanno portato una conchiglia.// Dentro le canta/ un mare di carte./ Il mio cuore/ si riempie d'acqua/ con pesciolini/ d'argento e d'ombra". E quando nel paesaggio invernale "la sera si distende/ lungo il fiume" sopra i tetti delle case fluttua il tramonto dal "rossore di mela". L'ultima poesia, "Addio", ci porta il saluto del poeta, un saluto d'amicizia per il mondo, premonitore, forse, del suo tragico destino: "Se muoio/ lasciate aperto il balcone".
Musica dei versi e meraviglia delle immagini convivono in questo albo illustrato, pressoché perfetto e non solo destinato ai bambini. Garcia Lorca si interessò a lungo al canto popolare andaluso, alle ninne nanne e rime tradizionali, dedicando loro un intenso e capillare lavoro di ricerca. Un lavoro che, filtrato attraverso una profonda e originale sensibilità poetica, diede vita a queste poesie, ricche di visioni, musica e colori, eppure essenziali, limpide e chiare.
Le illustrazioni di Gabriel Pacheco, che le commenta nella sua riflessione "Elegia dell'impossibilità", posta alla fine del libro, accompagnano i versi con una sinfonia di blu, di grigio, di bianco, d'oro e di icastici volti. Scrive Pacheco, a proposito del suo, arduo, lavoro di illustrazione: "C'ho provato e il risultato sono state delle immagini improbabili, esitanti. Invece le sue figurazioni (quelle delle poesie), allegre e tragiche nella loro complessiva bellezza, fingono con una tale perfezione che sembrano una magnifica opera teatrale. Così ho pensato e ho inventato queste scarne scenografie".
Questa nuova edizione delle dodici poesie contiene un QR code che permette di ascoltarne sette, cantate in lingua originale da Quesia Bernabé, musicista, compositrice e cantante. L'albo offre al lettore anche la biobibliografia di Lorca.
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