Googol non riesce più a sopportare tutte le domande assurde che gli pongono gli adulti: “Dove vai? Hai mangiato? Non hai fame? Quanti anni hai? Sei maschio o femmina? Ti piace andare a scuola? Dove vivi? Hai già fatto la cacca?”. Così, in una giornata nuvolosa, in cui le nuvole sono grandi come enormi piatti di panna, Googol decide di lasciarsi alle spalle la sua cameretta, il suo spazzolino e la sua città. Se ne va, lontano, a cercare un posto in cui nessuno gli faccia domande. I suoi genitori, che hanno altri tredici figli di cui occuparsi, non si accorgono della partenza di quella loro strana e originale creatura. Il suo nome, infatti, Googol se lo è scelto da solo, perché è il nome di un numero enorme, la potenza di 10 elevato a 100, un nome dalle infinite possibilità. Inizia così un lungo viaggio dai molteplici incontri.
La recensione integrale si legge su Mangialibri al link Googol - Il coraggio di essere semplicemente tu | Mangialibri dal 2005 mai una dieta
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