venerdì 5 novembre 2021

La pattuglia dei bambini, di Deepa Anappara

Romanzo coraggioso e radicato nella realtà più profonda dell'India, non quella delle cartoline per i turisti, ma quella in cui lo smog incombe, insieme alla fame, sulla vita quotidiana per giorni e giorni, in cui chi vive nei basti, le baraccopoli senza cibo e senza diritti, è costretto a soccombere alla corruzione e al degrado morale di pochi potenti, ricchi sprezzanti ingiusti. I protagonisti sono tre bambini di nove anni Jai, Pari e Faiz ed è Jai a raccontare in prima persona le vicende sue, della sua famiglia, della scuola, degli amici, della gente che affolla il Bhoot Bazaar. I bambini e le loro famiglie vivono in baracche di una sola stanza, senza acqua né servizi igienici, ma vanno a scuola, ne vestono la divisa, sognano di abbandonare quel degrado e di potere un giorno sottrarsi a un lavoro precario e mal pagato. Quando nel basti cominciano a sparire bambini e bambine di età diverse e la polizia corrotta non fa nulla per trovarli Jai e i suoi amici decidono di investigare in proprio. La situazione diviene di pagina in pagina più drammatica, finché scompare anche Runu-Didi, sorella di Jai e giovanissima e velocissima promessa della corsa.

La pattuglia dei bambini è il romanzo di esordio di Deepa Anappara, giornalista indiana ora emigrata nel Regno Unito, che si è occupata a lungo, per lavoro, di infanzia e povertà. Le sparizioni di bambini poveri (pare che la media indiana sia di 180 piccoli al giorno) costituiscono la piaga sociale, taciuta e misconosciuta, che ispira questo romanzo. "In India i bambini continuano a sparire ogni giorno, il loro traffico rimane un problema reale che non riceve abbastanza attenzione" nota Deepa Anappara nella postfazione. Le sparizioni dei bimbi e dei ragazzini spesso vengono strumentalizzate dal partito al potere, una destra corrotta e crudele, che alimenta la paura dei "diversi" fomentando l'odio, soprattutto quello religioso contro i musulmani, odio presente anche nella vicenda narrata nel romanzo. La scrittrice conclude affermando che "la speranza risiede nelle organizzazioni benefiche che lavorano nell'interesse dei bambini appartenenti alle comunità più povere". Mistero, denuncia sociale e analisi psicologica rendono la lettura di questo libro consigliabile e coinvolgente.

Deepa Anappara, La pattuglia dei bambini, Einaudi 2020. Traduzione di Monica Pareschi (foto dal web)

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