giovedì 13 febbraio 2025

Non tutto il mare è perduto, di Giuseppe Ungherese


Giuseppe Ungherese, laureato in scienze naturali e dottore di ricerca in ecologia, nel 2015 inizia a collaborare con Greenpeace occupandosi di microplastiche e di altri inquinanti delle acque marine, sostanze pericolose per la salute dell’uomo e per tutti gli esseri viventi. Non tutto il mare è perduto illustra chiaramente la situazione delle acque e dei fondali marini, spaziando anche nella storia e nei miti più noti e suggestivi che hanno contribuito al fascino e alla conoscenza delle nostre coste, oggi seriamente minacciate dall’inquinamento, come documentano studi approfonditi di diverse università. Eppure nel titolo del libro si intravvede anche un barlume di speranza, come afferma l’autore stesso nelle ultime frasi del saggio: “Per la nostra Terra e il nostro mare (il più grande ecosistema planetario), con le loro straordinarie bellezze e le magnifiche creature che li popolano, non tutto è perduto. Possiamo ancora salvarli, per il benessere di tutti gli esseri viventi e per permettere la prosperità delle future generazioni. Ma dobbiamo farlo subito, a partire da adesso. Non c’è un secondo da perdere”.

Giuseppe Ungherese, Non tutto il mare è perduto, Casti Editore 2022

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