Tre volumi allegati al settimanale "Donna Moderna" dell'aprile 2004 offrono una rassegna di poesie d'amore di ogni tempo. Raccolgono liriche scritte lungo ventisei secoli, notano i curatori, in una ventina di idiomi antichi o moderni. "Le poesie che abbiamo scelto per voi parlano dell'amore con compassione, con simpatia, con ironia, con libertà. Parlano della ricerca incessante, e mai definitivamente raggiungibile, della felicità, dell'appagamento, della serenità. Parlano di noi tutti, del nostro precario equilibrio, scissi come siamo tra mente e cuore, terra e cielo, rimpianto e attesa. In definitiva l'amore, in queste poesie, è il nome che diamo alla vita. Ancora di più: è la vita stessa..." spiegano Cucuzza e Pierini nell'introduzione all'antologia.
Il primo volume, dedicato alle sensazioni, si suddivide in cinque sezioni: Sogni e visioni; Lei ti darà la rosa?; Baci; Fare l'amore; Vorrei e non vorrei. Il volume secondo, dedicato ai sentimenti, si suddivide nelle sezioni: Ma l'amore che cos'è?; Eros & Psiche; Cuori nella tormenta. Il terzo volume ci parla in versi di passioni: Sensi sublimati e sublimi; Cosa stiamo aspettando?; Poesie d'amore e basta. In calce a ogni libro si possono leggere le notizie biografiche riguardanti gli autori. I tre libri sono ora reperibili in biblioteca o in antiquariato.
Ecco, dal secondo volume, "Politica" di Giovanni Giudici:
Ma come faccio, qui con questa ragazza
a fissar l'attenzione
su questioni politiche romane
o di Russia o di Spagna?
Sì, c'è uno che ha viaggiato, uno che parla
con cognizione di causa
e quest'altro è un politico
che ha letto e meditato
e magari è anche vero quel che dicono
di guerra e di pericoli di guerra,
ma io – tornassi giovane
a stringerla tra le mie braccia!
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