cercò refrigerio sotto un cespuglio,
si addormentò su un fresco cuscino
fatto di fiori di gelsomino.
Babbo Natale è babbo di neve
che tanto dona e tanto riceve.
Babbo Natale al mese d'agosto
nel folto del bosco si era nascosto.
Lo vide un cerbiatto, lo vide un coniglio,
nessuno svelò il suo nascondiglio.
Babbo Natale guardava le stelle
cadere accese come fiammelle.
Ora che autunno accende le foglie
Babbo Natale i colori ne coglie,
li porta al Polo, dipinge i doni
che scenderanno per mille camini,
faranno sorridere mille bambini.
Doni di babbo, sogno bambino
Babbo Natale ritorna piccino.
Gelido inverno, tetti a cappuccio,
Babbo Natale lascia il calduccio,
i campanelli lega alla slitta,
volan le renne a tutta dritta,
volano e fanno il giro del mondo,
intorno al globo, gran girotondo.
Volo di Babbo, strada di stelle,
Babbo Natale e le renne monelle.
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