Malin, poliziotta nemmeno troppo brillante e portatrice di molti pregiudizi nei confronti degli immigrati, torna al paesello natale, Ormberg, per partecipare a un'indagine. Si tratta di un cold case che riguarda il cadaverino di una bimba mai identificata. Accanto a lei Peter e Hanna, criminologi di vaglia, capaci e brillanti, anche se la memoria della donna e' sempre piu' vacillante. L'indagine non e' semplice, dato che gli elementi in possesso degli investigatori sono pochissimi e che gli abitanti di Ormberg si chiudono in un mutismo astioso. Il paesello ormai langue, la fabbrica che dava lavoro a tutti e consentiva un discreto benessere, quel limitato benessere che coincide con il poter consumare e spendere nel fine settimana, ha chiuso i battenti. L'economia langue e l'astio cresce. Astio contro il governo e contro gli immigrati, dei quali peraltro in paese non si vede ombra.
Il caso viene risolto alla fine in modo quasi fortuito, forse prevedibile, grazie anche a un diario segreto e a due ragazzini, Jake e Saga, paurosi, curiosi, determinati. Ma la vera svolta del libro avviene in relazione a Malin, la detective che ''non sono razzista ma, mentre noi svedesi siamo qui a languire senza lavoro, gli immigrati da anni, gia' da quando arrivavano dell'Est, hanno case e aiuti, senza far nulla, senza avere meritato nulla''. A niente valgono le osservazioni del collega che cerca di farla riflettere. Varra' la vita, pero', che le riserva, oltre che motivi di riflessione, anche un discreto shock. Malin, infatti, scoprira' che le sue origini non sono cosi' svedesi come credeva, anzi! Lo ''straniero'' e' in lei, nel profondo delle suo essere, nel suo DNA.
Un secondo motivo di interesse del giallo risiede nel racconto della malattia di Hanna, dolce creatura dall'intelligenza acuta, perfettamente consapevole del buio che si sta infiltrando nella sua mente, dei ricordi che svaniscono, dei collegamenti che si spappolano. E tuttavia ancora capace di resistere e di contribuire alla soluzione del caso.
Camilla Grebe, Animali nel buio, Einaudi 2018, trad. Sara Culeddu
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