venerdì 21 giugno 2019

Temi e variazioni, poesie di Boris Pasternak


Nella mia via, primavera, il pioppo allibisce,
l'orizzonte trema, paventa il crollo la casa, 
e come il fagotto di panni del paziente
dimesso dalla clinica azzurreggia l'aria.

La sera laggiu' e' vacua come un brano

che una stella lasci sospeso a mezz'aria,
per lo stupore dei mille occhi assordanti,
privi d'ogni espressione, in cui ti perdi.
(1918)


Temi e variazioni raccoglie poesie scritte da Pasternak tra il 1917 e il 1918, pubblicate poi nel 1923. Queste liriche dalla forte connotazione musicale furono composte dopo che l'addio alla professione di pianista era gia' stato definitivamente pronunciato dal poeta, che qui pare suonare un suo nuovo, originale spartito fatto di parole e versi. ''Raccolta tra le piu' criptiche, questa quarta pasternakiana, costellata di doppi dell'io lirico e fitta di rimandi intertestuali (...) da parte di un poeta che con una mano addita la soluzione dei suoi enignmi, e con l'altra cancella le sue tracce, mescolando le carte'', scrive nella introduzione Paola Ferretti, curatrice e traduttrice dell'opera, che per questo suo notevole lavoro ha pienamente meritato il Premio ''Achille Marazza'' per la traduzione poetica 2019.

Temi e variazioni, poesie di Boris Pasternak a cura di Paola Ferretti, Passigli 2018


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