martedì 12 marzo 2019

Nina e Teo, di Antonio Ventura e Alejandra Estrada

Nina, la bambina, legge e Teo, il gatto, la ascolta. I due amano lo stesso libro, come tutti coloro che si intendono alla perfezione e hanno molte cose in comune. Nina mostra un disegno al gatto e lui lo tocca con la zampa, leggermente, per non graffiare la pagina. Pare quasi voglia intrufolarsi nel libro, Teo, e infatti, a un certo punto, scompare. Poco dopo a Nina sembra che dalle pagine esca un miagolio. ''Non e' possibile!'' pensa la bambina. Eppure c'e' un gatto che corre tra le casse di pesce del mercato disegnato proprio sulla pagina seguente...
I disegni che raffigurano i protagonisti della storia con un solo colore per ciascuno, verde per la bimba e rosso per il gatto, colpiscono per la loro essenzialita' e per la loro raffinatezza insieme. Vivono sulla pagina bianca di carta uso mano e danno al lettore, per un attimo, la stessa emozione che gli trasmetterebbe sfogliare l'illustrazione originale.
Il libro e' un omaggio a Gabrielle Vincent, autrice delle famosissime storie di Ernest e Celestine, un pacifico orso e una topolina aspirante artista, che fanno incontrare due mondi diversissimi l'uno dall'altro.  

A. Ventura e A. Estrada, Nina e Teo, Kalandraka 2018 (trad. Elena Cannelli)

Nessun commento: