martedì 19 febbraio 2013

La gallinella rossa, di Pilar Martínez e Marco Somà


Il valore psicologico delle fiabe tradizionali è provato: dagli studi di Jung, secondo il quale nella fiaba è racchiusa “l'espressione più pura dei processi psichici dell’inconscio”,  alle opere della von Franz, fino a Bettelheim, che analizza il significato psicologico delle fiabe e l'aiuto che il loro ascolto può offrire alle personalità in crescita, per citare solo gli studiosi più noti che se ne sono occupati.
Anche alcuni progetti locali di lettura ad alta voce per l’infanzia, come Nati Per Leggere, tornano talvolta alla lettura di fiabe tradizionali, privilegiando, quando possibile, edizioni recenti, dal linguaggio semplice, dalle illustrazioni curate.
Proprio pensando a questi progetti, vi suggerisco oggi, dunque, di sfogliare e di leggere con i più piccini, La gallinella rossa, racconto tradizionale inglese, riadattato da Pilar Martinez e ben illustrato da Marco Somà per le Edizioni Kalandraka.
Una gallinella tenace e volitiva vive, con i suoi pulcini, in una fattoria insieme a un cane fannullone, a un gatto dormiglione e a un’anatra festaiola. Lavora, la gallinella, seguendo il ritmo della natura e delle stagioni. Troverà qualcuno disposto ad aiutarla?
Le illustrazioni di Somà, dai toni caldi e ricche di particolari – antichi utensili da cucina e da giardino, vecchi mobili di legno rustico, tessuti a fiori e a quadrotti per gli animali abbigliati come umani – evocano l’atmosfera della vita in una campagna che ormai non c’è più. O c’è per sempre, nel tempo immortale della fantasia.
  

Pilar Martínez e Marco Somà, La gallinella rossa, Kalandraka 2012

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