Il valore psicologico delle fiabe
tradizionali è provato: dagli studi di Jung, secondo il quale nella fiaba è
racchiusa “l'espressione più pura dei processi psichici dell’inconscio”, alle
opere della von Franz, fino a Bettelheim, che analizza il significato
psicologico delle fiabe e l'aiuto che il loro ascolto può offrire alle
personalità in crescita, per citare solo gli studiosi più noti che se ne sono
occupati.
Anche alcuni progetti locali di
lettura ad alta voce per l’infanzia, come Nati Per Leggere, tornano talvolta
alla lettura di fiabe tradizionali, privilegiando, quando possibile, edizioni
recenti, dal linguaggio semplice, dalle illustrazioni curate.
Proprio pensando a questi
progetti, vi suggerisco oggi, dunque, di sfogliare e di leggere con i più piccini,
La gallinella rossa, racconto
tradizionale inglese, riadattato da Pilar Martinez e ben illustrato da Marco
Somà per le Edizioni Kalandraka.
Una gallinella tenace e volitiva
vive, con i suoi pulcini, in una fattoria insieme a un cane fannullone, a un gatto
dormiglione e a un’anatra festaiola. Lavora, la gallinella, seguendo il ritmo
della natura e delle stagioni. Troverà qualcuno disposto ad aiutarla?
Le illustrazioni di Somà, dai
toni caldi e ricche di particolari – antichi utensili da cucina e da giardino, vecchi
mobili di legno rustico, tessuti a fiori e a quadrotti per gli animali
abbigliati come umani – evocano l’atmosfera della vita in una campagna che
ormai non c’è più. O c’è per sempre, nel tempo immortale della fantasia.
Pilar Martínez e Marco Somà, La gallinella rossa, Kalandraka 2012
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