mercoledì 20 giugno 2018

La sposa Yemenita, graphic novel di Laura Silvia Battaglia e Paola Cannatella

In tredici capitoli (preceduti da un prologo e chiusi da un epilogo) Laura Battaglia racconta con passione ed efficacia un Paese lontano, lo Yemen, del quale abbiamo poche occasioni di avere notizie chiare ed esaustive. L’antico regno della Regina di Saba, con la sua capitale Sana’a, definita da Pasolini “una Venezia selvaggia sulla polvere”, è ora deturpato e distrutto da una guerra interminabile e crudele. 
Le autrici ci raccontano con naturalezza non priva di preoccupazione ma colma di affetto, aspetti poco noti della vita quotidiana yemenita: le celebrazioni nuziali, sfarzose e vissute in rigorosa separazione tra uomini e donne; la vanità e la civetteria delle ragazze, celate sotto lo scuro niqab in pubblico, ma pronte ad abbigliamenti moderni e seducenti in privato; il traffico di minorenni spregiudicatamente impiegati nello spaccio della droga più comune, il qat; le innocenti vitteme dei droni delle nostre forze alleate; gli scellerati attacchi kamikaze; la profonda cultura, la saggezza, l'acume e la tolleranza religiosa dello sceicco Hassan Abdullah, attraverso il quale si svela il vero Islam, fraterno e pietoso, che è poi quello della maggioranza dei suoi più autentici fedeli.
La graphic novel racconta con estrema efficacia, spiccato stile giornalistico e la forza che deriva dagli eventi vissuti in prima persona lo Yemen e il suo popolo allo stesso modo di come potrebbe farlo un saggio, ma con linguaggio - testo e immagini - alla portata di tutti.  
A. S. Battaglia/ P. Cannatella, La sposa Yemenita, Becco Giallo 2017



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