domenica 15 marzo 2009

La porta, da Mircea Eliade

"Certi temi della nostra letteratura popolare sono estremamente ricchi dal punto di vista drammatico. Così la porta (elemento dell'architettura tradizionale del villaggio romeno: scolpita in legno, è posta al suo ingresso, n.d.r.) il cui ruolo nella vita del popolo romeno è quella di un'entità magica che veglia sugli atti più importanti dell'esistenza umana. Il primo passaggio sotto la porta equivale quasi a un ingresso nella vita reale, esterna. Essa veglia sul matrimonio, e sotto di essa è solennemente condotto il defunto, verso l'estrema dimora. E', dunque, un ritorno al mondo degli inizi; il ciclo è concluso, e la porta resta nel tempo, con un uomo in meno, a vegliare su altre nascite, altre nozze, altre morti. Si provi a pensare a quale superbo dramma potrebbe svolgersi all'ombra di una porta."
da L'isola di Euthanasius, scritti letterari di Micea Eliade (p. 298)

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