domenica 1 marzo 2009

da "Carambole", di Hakan Nesser

"Non era un'occupazione spiacevole girare per quell'antica dimora borghese [...] e sfogliare vecchi libri. Si sarebbe preso tutto il tempo necessario: la gotta ereditaria impediva a Krantze, il suo socio, di svolgere qualsiasi lavoro che non potesse essere eseguito da seduti o da sdraiati. Naturalmente prima Krantze si era voluto assicurare che la biblioteca non comprendesse nessuno scritto scientifico del Seicento o del primo Settecento, quel ristretto campo che nell'autunno dell'esistenza era diventato il suo autentico ossigeno vitale (e l'unico, aveva dovuto constatare Van Veeteren)."
Il commissario Van Veeteren è un fortunato personaggio creato dallo scrittore svedese Hakan Nesser. Carambole (Guanda Editore) è il settimo romanzo della serie di cui Van Veeteren è protagonista e vale la pena di leggerlo: all'intreccio della trama e alle storie dei personaggi si uniscono interessanti riflessioni sugli intrecci della vita, le carambole appunto, che determinano incontri e scontri di esseri umani con la stessa indifferente casualità con la quale fanno scivolare le bianche palline sul tappeto verde di un biliardo.
Grazie alla bibliotecaria Debora Casagranda per aver segnalato il libro

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