mercoledì 23 gennaio 2019

La guerra di Catherine, di Julia Billet e Claire Fauvel


1941. La Francia e' invasa dalle truppe tedesche. Rachel, una ragazzina ebrea, studia alla Maison des enfants de Sèvres, che mette in atto metodi educativi avanzati, molto rispettosi della liberta' dei bambini. I genitori, dei quali non ha piu' notizia, l'hanno iscritta a questo istituto per proteggerla dai pericoli della guerra e dell'invasione nazista. Qui Rachel scopre la passione per la fotografia e non si separa mai dalla sua Rolleiflex, la macchina fotografica che l'aiuta a guardare le persone e il mondo in profondita', oltre le apparenze. Quando la persecuzione degli ebrei si intensifica, la ragazzina, come le sue compagne e i suoi compagni di scuola, deve cambiare nome. Si chiamera' Catherine. E come Catherine sara' costretta a fuggire e a nascondersi da un paese all'altro della Francia, grazie a una rete di solidarieta' molto estesa. Avra' la fortuna di scampare alle retate naziste e di poter tornare infine, quattro anni dopo, nella sua Parigi finalmente liberata. La storia raccontata dalla Billet si ispira a fatti reali della vita di sua madre, Tamo Cohen, bimba ebrea nascosta nella Maison de Sèvres. 
La guerra di Catherine, riuscitissima graphic novel illustrata da Claire Fauvel, nasce dall'omonimo romanzo e rende omaggio alla fotografia come arte e insieme alle organizzazioni resistenziali che salvarono molte vite umane. Perche' anche quando i lupi urlano a morte ci sono donne e uomini che restano fedeli all'umanita'.

J. Billet e C. Fauvel, La guerra di Catherine, Mondadori 2017 

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