mercoledì 29 giugno 2022

Scaffale locale 4: Il Corollario agli Statuti di Castelletto Ticino

A tre anni dall'uscita dell'edizione anastatica degli Statuti di Castelletto Ticino, vede ora la luce il volume Corollario agli stessi, sempre a cura del Gruppo Storico Archeologico Castellettese. Il volume, che può vantare la medesima elegante veste tipografica del precedente, è ugualmente stampato da Zeisciu Edizioni di Magenta. Vi sono contenuti alcuni saggi originati dalle relazioni tenutesi in occasione della presentazione pubblica degli Statuti, nonché ulteriori studi, strumenti utili per ricercatori e studiosi. Il progetto, comunica il presidente del Gruppo Archeologico Squarzanti, "ha potuto contare sulla collaborazione dell'International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities dell'Università dell'Insubria, che ne ha apprezzato l'importanza".

I contributi presenti nel volume sono i seguenti: Tra Lago Maggiore e Ticino nei secoli X-XIII. Prima degli Statuti di Castelletto Ticino di Giancarlo Andenna; Nella comunità e per la comunità: la rappresentazione dei Castellettesi attraverso lo statuto di Claudia Storti; "Castelletto il nobile". Elementi di continuità nella storia di Castelletto Sopra Ticino fra medioevo ed età moderna di Sergio Monferrini; Gli Statuti di Castelletto Ticino e il bosco "per salto" del Galliasco di Mauro Squarzanti; Carlo Antonio Molli, la sua biblioteca e il suo archivio fra conservazione e comunicazione di Eleonora Bellini; A 'guardia' del manoscritto. Nuove acquisizioni sugli Statuta et ordinamenta comunis et hominum loci de Castelleto del 1340 di Maria Luigina Mangini; La miniatura degli Statuta di Castelletto: novità e considerazioni di Andrea Spiriti; Intervento di restauro del codice di Sonia Introzzi.

Come i precedenti, anche questo volume, in tiratura limitata, è reperibile in biblioteche universitarie e di conservazione.


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