Palermo, 13 aprile 1947. Giovanni, molto emozionato e anche un po’ preoccupato, siede al primo banco della chiesa di Santa Teresa alla Kalsa. È il giorno della sua Prima Comunione, un momento importante per cui si è preparato a lungo: un giorno di festa ma anche di impegno, per l’oggi e per il futuro. Tra i doni ricevuti in quell’occasione c’è anche un taccuino sul quale Giovanni potrà annotare fatti degni di essere ricordati, pensieri, riflessioni, piccoli segreti e che da quel giorno porterà sempre con sé, anno dopo anno. Il breve ma coinvolgente taccuino immaginario offre così il racconto della vita di Falcone dall’infanzia fino all’età adulta. Giovanni è uno scolaro bravo nel profitto e coraggioso nel carattere, che si allena a non avere paura e a cavarsela da solo in ogni difficoltà, come faceva Zorro, l’eroe di un romanzo, scoperto tra quelli della biblioteca del suo papà, che gli piace leggere e rileggere. “Vorrei essere anch’io come Zorro per sconfiggere quei ragazzotti che mi prendono in giro; per aiutare mia sorella; per difendere tutti quelli che subiscono un’ingiustizia; per combattere chi fa del male agli altri, chi uccide”, scrive il ragazzino sul taccuino alla fine della quinta elementare.
“Taccuini Immaginari” è una collana dedicata a personalità significative ed esemplari le cui biografie sono narrate in prima persona, come fossero appunti e descrizioni di un diario personale, accompagnati da schizzi e disegni. Se il taccuino è immaginario, i fatti narrati sono reali perché l’autore, Alex Corlazzoli, giornalista e maestro, li ha raccolti in seguito all’esame di documenti, di resoconti di cronaca e di testimonianze. Il taccuino racconta in prima persona la vita di Falcone fino al 22 maggio 1992, giorno precedente la sua morte a Capaci, dove fu ucciso in un ferocissimo attentato di mafia, insieme alla moglie Francesca e agli uomini della scorta.
Nell’Appendice, datata 23 maggio 1992, Cortazzoli racconta ai giovanissimi lettori i fatti di quel sabato, un sabato quasi d’estate in cui perdettero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco di Cillo e Vito Schifani.

Alex Corlazzoli, Volevo fare Zorro, illustrazioni di Giacomo Agnello Modica, Giunti 2025
La recensione si legge per intero su Mangialibri al link: Volevo fare Zorro | Mangialibri dal 2005 mai una dieta
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