Oltre duecento pagine per piccole grandi avventure ed esperienze di vita, narrate con tutto lo stupore e la sincerità che contraddistinguono il più autentico sentire dell’infanzia: l’influenza e il safari fluviale, la casa degli zii e la malattia di zio Øyvind, la casetta sotto il pino e la scuola, la “Babbo Natale fobia” e Halloween, la pista degli slittini e un desiderio che si avvera troppo presto. Ogni capitolo è una tappa nella crescita, nella comprensione reciproca e nell'accettazione dell'altro da parte dei due piccoli protagonisti, la riflessiva e un po’ autoritaria Ida, voce narrante del romanzo, e l’impetuoso e ben determinato Oscar. Al racconto di situazioni e avvenimenti che fanno spesso sorridere il lettore si unisce una storia triste, quella della morte di zio Øyvind e del profondo dolore di suo marito, zio Bulle, raccontati con partecipazione profonda e sentimenti delicati.
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Maria Parr, Oscar e io, Beisler Editore 2024. Traduzione di Alice Tonzig |
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